La speranza si posa sull'anima e parla visualizzando un tempo che appartiene al passato, al presentwe, al futuro:
Una Dea con un abito bianco, leggera come l'aria entra nel tempio, si avvicina all'altare dove arde il fuoco della speranza.
Gli occhi guardano nel vuoto, al di là del tempo e dello spazio.
Guardano l'infinito. l'Essere.
Lei è sacra, come sacra è la sua veste e il tempio. niente può violare la sacralità del momento, lei è, lei è una Dea.
Una Dea è un'immagine per molti. Emana il suo sentire, il suo Essere. Il cuore è pieno d'amore per l'universo intero.
Il compito è far capire le leggi dei Padri, le leggi del Dio che alberga nel suo animo. Non leggi dure, non imposizioni, ma la legge universale dell'Amore. Amore incondizionato che nutre, riempie, riscalda.
Emozione delle emozioni, amore forte, sublime che avvicina alla luce dell'Essere.
Dea dei due mondi, accogli tra le tue braccia ogni fanciulla, canalizza in lei il tuo amore. Rendila forte e sicura.
Una Dea tra le Dee. Riportala alla sua sacralità, allo stato perduto. Infondi luce, perché il suo scopo è dare, divulgare, apportare. che anche le sue braccia siano forti e sappiano accogliere. La sua mente capire e perdonare. La sua bocca suggerire, spiegare, confortare. Con la sua bellezza, sappia rasserenare, placare, parlare dell'ignoto, del non conosciuto, del non percettibile.
Poteri ritornate, sovrani, forti perché molti sono i compiti e il da fare.
Essere nella luce e in luce, una Dea tra le Dee.
Luce vibrale, una congiunzione spazio temporale tra passato, presente e futuro, tra l'Essere e il non Essere,
Unione totale con la dimensione Superiore.